sabato 9 gennaio 2010

fc inter: Multa a Balotelli, è tornato il palazzo???

Balotelli InterInevitabile tornare a parlare della multa a Balotelli. "In questo momento nulla mi sorprende - aggiunge quasi rassegnato -. Mi aspetto di tutto. Un giocatore durante una partita sente un'atmosfera negativa, fa una bella partita corretta e prende un cartellino giallo naif". Poi il tecnico ricostruisce la giornata vissuta da Balotelli allo stadio Bentegodi. "Esce dal campo, fa un applauso di 3 secondi: prende una multa che non mi sembra giusta e che non aiuta la sua crescita. Mario si è scusato per l'unica cosa sbagliata che ha fatto, ha sbagliato a generalizzare coinvolgendo tutta la città di Verona per il comportamento scorretto di pochi". Poi l'amaro commento per la giornata di squalifica comminata a due componenti del suo staff: "Non capisco. Però con noi sono successe tante cose, come la squalifica di Maicon prima della partita con la Juve... non è un problema". Quindi la riflessione che è nel suo stile: "Non ho capito perché il 'potere', lo dico fra virgolette, ha reagito così. Non ho capito come mai l'Inter sia stata punita per i cori dei nostri tifosi e il Chievo no. Comunque tornando a Mario, io preferisco parlare di come ha giocato. A Verona ha giocato molto bene; anche in fase difensiva".

L'Inter annuncia ricorso per la multa inflitta a Balotelli, e intanto il caso diventa politico. Il club ha annunciato che farà ricorso contro l'ammenda di 7 mila euro inflitta ieri all'attaccante dal giudice sportivo per gli applausi sarcastici rivolti dall'attaccante al pubblico di Verona mentre usciva dal campo durante la partita di domenica contro il Chievo.

POLEMICA POLITICA — Intanto il caso tracima e arriva in sede politica. Il senatore del Pd e presidente dell'Inter Club Palazzo Madama, Benedetto Adragna, critica in un comunicato stampa la decisione del giudice sportivo. "Provo il più profondo schifo per i razzisti che infestano gli stadi italiani e insultano i giocatori di colore. Non riesco però a capire perché - dichiara il senatore Benedetto Adragna - contro di essi si debba procedere con due pesi e due misure. L'arbitro Pierpaoli, che ha diretto Chievo-Inter, pare che abbia sentito solo i 'buu' indirizzati contro l'attaccante del Chievo Luciano e non quelli contro l'interista Balotelli. Forse avrebbe bisogno di un controllo audiometrico. Anche il giudice sportivo Tosel dovrebbe poi riflettere: ha comminato una multa all'attaccante nerazzurro autore di un applauso, senz'altro provocatorio e discutibile, ma fatto al termine della sua gara e rivolto a un singolo tifoso del Chievo che l'aveva apostrofato come 'negro italiano!'. Per punire un errore umanamente comprensibile, la giustizia sportiva ha finito di fatto per giustificare un grave comportamento razzista".

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