venerdì 12 febbraio 2010

Champions League: Inter - Chelsea, come aggiudicarsi i biglietti

modalità di vendita:

Con la presente si comunicano le modalità di vendita di biglietti per la gara in oggetto:

- prelazione per tutti gli abbonati da lunedì 11 a venerdì 29 Gennaio 2010 presso tutte le agenzie BPM e BdL
- lunedì 1 e martedì 2 Febbraio 2010 vendita libera dedicata ai titolari di "Siamo Noi" la Tessera del tifoso dell'Inter e agli abbonati dei settori riservati alla UEFA che non hanno esercitato il diritto di prelazione nei posti assegnati in automatico dal sistema, presso tutte le agenzie BPM e BdL
- da mercoledì 3 Febbraio 2010 vendita libera presso tutte le agenzie BPM, BdL e attraverso il canale internet

Attenzione:

gli abbonati potranno esercitare la prelazione solo sul posto acquistato per il Campionato ad eccezione dei titolari dei seguenti posti riservati alla UEFA

- alcuni posti del settore F della Tribuna d'Onore Rossa
- i settori R ed S di Poltroncina Rossa
- alcuni posti del settore T di Poltroncina Rossa
- il settore 158 e alcuni posti del settore 164 della Tribuna d'Onore Arancio
- alcuni posti del settore 157 di Primo Anello Arancio




Primo anello prezzi interi - ridotti
TRIBUNA ONORE ROSSA 350 -
POLTRONCINA ROSSA 180 -
ROSSA 160 112*
TRIBUNA ONORE ARANCIO 120 -
ARANCIO 90 63*
BLU 40 28*
VERDE 40 28*
Secondo anello
ROSSO 40 28*
ARANCIO 40 28*
BLU 27 19*
VERDE 27 19*
Terzo anello
ROSSO 21 14*
VERDE 21 14*

Cordoba supera Giuseppe Meazza

Sinceramente, quando gli è stato detto, non ci credeva neppure lui, il protagonistica di una statistica che entra a far parte della storia nerazzurra: Ivan Ramiro Cordoba ha superato Giuseppe Meazza nel numero complessivo di presenze con la maglia dell'Inter. Dopo la gara di ieri sera a Parma, infatti, il difensore colombiano sale a 410, mentre l'attaccante, simbolo e leggenda, si era fermato a 408.

La suddivisione delle gare ufficiali disputate nelle varie competizioni spiega le epoche e i tempi del calcio. Meazza, infatti, concentra le sue partite nel campionato italiano (365), con appena 27 volte nelle coppe europee e 16 nella coppa nazionale. Per Cordoba, invece, 291 gare in Serie A, 86 nelle manifestazioni europee e 33 fra Coppa Italia e supercoppa nazionale.

Lontani tempi a confronto. Il pallone è sempre uguale e non cambierà mai, però è chiaro che il calcio moderno ha frequenze e ritmi differenti da quello nel quale Meazza (classe 1910) era l'assoluto protagonista, il primo campione-personaggio, bravissimo in campo, adorato fuori, a detto degli esperti "uno dei più grandi di sempre, forse il più grande". Goleador prima, allenatore poi, il Grande Peppino indossò anche la maglia dell'altra squadra di Milano, e per questo motivo gli venne poi intitolato lo stadio in San Siro, ma il tutto accadde in circostanze particolari e strane, al punto che - una volta istruttore dei giovani, nerazzurri - quando arrivava un derby era nervoso e insolitamente silenzioso e si limitava a dire "quello è stato il più grande errore della mia carriera".

Campionissimo, campione del mondo, 33 reti in 53 gare con la maglia azzurra: l'onore dell'accostamento per Cordoba è onesto. Per lui, uomo vero di Medellin, classe 1976, nerazzurro dal 6 gennaio 2000, a sua volta eroe nazionale e simbolo avendo realizzato per la Colombia il gol vittoria di una leggendaria Copa America, Meazza vuol dire storia dell'Inter e, soprattutto, senso di appartenenza, valori di famiglia, amore di maglia. I puristi diranno che i numeri non possono raccontare, e quindi paragonare, i valori tecnici, i ruoli e gli assoluti del calcio che non sono matematica. Vero, verissimo. Però ci piace sapere, e far sapere ai nostri tifosi, l'emozione sincera provata da Ivan Ramiro davanti a un sorpasso così illustre per le statistiche. A volte è il cuore che fa la differenza e non solo il numero di gol realizzati per una squadra ideale: 288 contro 18.

Il primo a togliersi il cappello, davanti a Meazza, è proprio Cordoba.